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Gli antichi ,
che non conoscevano il vetro, bevevano la birra da
ciotole di argilla, poi di terracotta, infine di
ceramica, ma anche da corna di bue oppure dal
proprio stivale.Più tardi da boccali di peltro,
d'argento e anche d'oro, lavorati finemente,
cesellati e arricchiti con pietre preziose.Infine da
boccali di vetro di svariate misure e dal famoso
stivale di vetro, preferito ancora oggi dagli
studenti in Germania, dalla capienza di due o più
litri, che passa di mano in mano durante le riunioni
convivali.Oggi il recipiente da cui si consuma la
birra è quasi sempre il bicchiere, nelle sue più
svariate forme e dimensioni.Per la birra chiara di
media gradazione alcoolica si usa un bicchiere
snello, spesso a stelo, sottile e leggero;per la
birra chiara di media gradazione alcoolica si usa un
bicchiere snello, spesso a stelo, sottile e
leggero;per la birra ambrata non troppo alcoolica un
bicchiere cilindrico;per la birra chiara bavarese
molto alcoolica una coppa massiccia;per la birra
tradizionale bavarese mediamente alcoolica, chiara o
scura, bicchieri alti e svasati;per la birra scura
irlandese tulipani a stelo;per la birra tipica di
Londra, scurissima e alcoolica, bicchieri da pinta
tronco-conici;per la tipica birra berlinese, chiara
e leggera, coppe di foggia classica. |
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1 Altglas: cilindrico per non esaltare né
mortificare la schiuma, sottile per dare già al
tatto la sensazione della freschezza. |
2 Balloon: forma a chiudere, per esaltare la
schiuma; superfice ampia, per favorire lo scambio
termico. Per birra da meditazione, corposa. |
3 Boccale: di vetro spesso, per conservare la
temperatura di cantina; liscio, per evidenziare lo
scarso "perlage". Adatto alle "ales"
e in particolare alle "paleales". |
4 Boccale tedesco (Mass): spesso, per conservare
la freschezza, valorizzare il "perlage",
con effetto neutro sulla schiuma. Nato per "märzen"
e "export". |
5 Calice a chiudere: la forma rastremata alza la
schiuma, impedendole al tempo stesso di traboccare;
il vetro sottile e liscio favorisce la formazione di
condensa. Valorizza "lager" e "pils". |
6 Calice a tulipano: la bocca svasata impedisce
una schiumatura troppo abbondante e favorisce la
percezione olfattiva al profumo. Adatto per birre
aromatiche come le belghe d'"abbazia". |
7 Bicchiere
biconico: vetro di spessore medio,
forma allargata al centro, bocca a chiudere, per
"pils" belghe. |
8 Bicchiere conico: come il precedente, ma a
imboccatura larga, per controllare la schiuma.
Adatto alle birre danesi. |
9 Coppa: forma più o meno emisferica che abbassa
progressivamente la schiuma ed esalta il profumo. |
10 Flute: una forma essenziale per birre secche,
di schiuma abbondante e da servire fredde, adatto
alle "pils".
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11 Kolschglas: cilindrico, sottile piccolo. E il
bicchiere più semplice per una birra tipica, quasi
artigianale a diffusione artigianale. |
12 Pinta: la forma a cono rovesciato e lo slargo
subito sotto l'orlo neutralizzano qualsiasi
velleità della schiuma, valorizzano la "cream"
delle "stout". |
13 Stivale: non importa che cosa ci si beve ma
come lo si usa. la sua forma infatti gioca brutti
scherzi agli inesperti. È il bicchiere
dell'iniziazione alle confraternite studentesche in
Germania. |
14 Weizenbecker:
capacità fissa di mezzo litro.
La svasatura alla sommità serve a controllare
l'abbondantissima schiuma delle birre di grano, le
"weizen" e "weissbier". |
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indice curiosità - |
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